Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Personaggio: Ippocrate
Sapientia contemptrix doloris: Le corps souffrant dans l’œuvre philosophique de Sénèque
esame delle teorie e delle rappresentazioni del dolore fisico in S. per spiegare le funzioni di questo uso; la ricerca individua la dimensione medica delle rappresentazioni della sofferenza per definire il contesto delle conoscenze tecniche del filosofo e l’origine delle teorie patologiche e terapeutiche rinvenibili nella sua opera
La ‘follia’ nella Phaedra di Seneca tra tradizione poetica e fenomenologia clinica
le fasi di evoluzione del furor di Fedra sono evidenziate dalla nutrice secondo una sintomatologia medica e la dimensione patologica di questa follia – che dopo il dialogo con Ippolito è definita insania – rivela la volontà di S. di strutturarla secondo un quadro clinico simile a quello di Celso e sancisce il superamento del modello euripideo
Trois maladies sur la longue durée. Prolégomènes à une histoire de la mélancolie
la melancholia o bile nera negli autori greci e latini (Hp. aph.; [Arist.] pr. 30; [Hp.] ep.; Lucrezio; S.); cenni sull’Anatomy of melancholy di Burton
L’asma quale meditatio mortis nell’Ep. 54 di Seneca
esame del significato medico di meditatio (“esercizio preparatorio”); l’asma di PST 54 e la sua funzione di esercizio; la meditatio mortis come esercizio in vista della morte; il concetto di mele/th qana/tou e le sue fonti; il rapporto della meditatio con l’esperienza mistica platonica
La previsione del futuro tra meditazione e cronosofia: Seneca e l’aforisma ippocratico
esame delle architetture temporali delle opere filosofiche di S. e della medicina ippocratica classica; derivazione della riflessione sul tempo e sulla durata della vita nelle opere filosofiche di S. dalla concezione del tempo della medicina ippocratica classica (cf. Hp. ap. 1 in BRV 1, 1); prognosi, anamnesi e concezione del tempo nel corpus Hippocraticum
Allusione e tecnica citazionale in Seneca
S. condivide con Sallustio il gusto delle sentenze e delle antitesi, che deriva dalla tradizione ippocratea ed aristotelica; somiglianza dei proemi di BRV e di Iug.; scopo della ripresa di S.
Vitam brevem esse, longam artem. Das Proömium der Schrift Senecas De brevitate vitae
citazione di Ippocrate in BRV 1, 1; confronti con Filone e Luciano e con le altre fonti greche